17 giugno 2013

Gruppo Cinque Terre - ECOLETTERA 24/16 giugno 2013


Editoriale:  Le elezioni e il miracolo di San Gennaro

L’Italia procede un passo per volta, apparentemente in modo inesorabile,  verso il superamento del regime democratico, repubblicano e costituzionale, a favore di una diversa società dove la democrazia rappresentativa diventa un rituale truccato in cui una specie di nuovo “partito unico” (l’oligarchia collusiva) esercita il pieno controllo dei media,  assolve se stesso da qualunque responsabilità sui disastri passati e futuri,  concentra il fuoco su qualunque possibile forma di dissenso e di cambiamento; nelle elezioni come nel territorio, nella società come nei luoghi di lavoro, dove a diritti e doveri si sostituiscono subalternità e precarietà. La  postdemocrazia  nella versione italiana della crisi ha caratteristiche speciali rispetto ad altri paesi del sud-europa. In Grecia si sbaracca la TV pubblica, ultimo modesto  baluardo dell’ informazione  che diventa una merce privata, in Turchia la difesa di un parco destinato alla speculazione mostra il vecchio autoritarismo nascosto dietro un islamismo moderato di facciata. In Italia l’astensionismo elettorale, come il miracolo di San Gennaro, dà nuova linfa a partiti boccheggianti che, quasi increduli, hanno “ vinto” una partita disperata, dove si perde milioni di voti e si vince migliaia di seggi, hanno paralizzato il movimento dei grillini, messo ai margini gli altri attori secondari, avviato con il gruppo di “esperti” il tentativo di modificare e stravolgere le basi della democrazia italiana con l’obiettivo di diventare eterni e immortali. Se nei prossimi giorni il lavorio per spaccare il M5Stelle riuscirà, avremo qualche decina di frammenti  in Parlamento che, prima di sparire nel nulla che è il loro destino segnato, renderanno inefficace qualunque possibile forma di opposizione parlamentare al governo “delle larghe intese”. Più volte abbiamo sottolineato, differentemente da tanti altri, che se i contenuti di fondo del movimento dei grillini, a partire dalla radicale critica del sistema dei partiti, sono totalmente condivisibili, la possibilità che un nuovo movimento per il cambiamento davvero possa nascere  consolidarsi,  richiede tempo, anche anni; una lunga marcia e non una improbabile presa di un palazzo romano. Se la cosa più stupida che i grillini possono fare è quella di dividersi, la cosa più illusoria è che Grillo e la forma di organizzazione che nella fase nascente del movimento si è data,  possano evitare una  progressiva e radicale trasformazione in cui si esca, alla fine del percorso,  da qualunque forma di personalismo. 
 
Il sistema dei partiti in Italia, come lo avevamo vissuto dal dopoguerra, non esiste più. Al momento quasi tutte le più alte istituzioni sono occupate da una oligarchia collusiva ( il termine inciucio non è idoneo in quanto sminuisce la gravità e l’anomalia della situazione ) che appare agire con lo scopo di perpetuarsi adattando abilmente le proprie scelte per garantire se stessa ed i gruppi di interesse che la sostengono. Le più recenti scelte istituzionali sono state assunte in sedi imprecisate e comunque non nel dibattito parlamentare né nelle segreterie dei partiti. La perdita di coesione sociale e di consenso sembra dilagare in maniera inarrestabile. Le conseguenze principali sembrano evidenti: al momento l’iniziativa resta nelle mani del gruppo di potere che occupa le istituzioni, l’oligarchia collusiva, che a causa della presenza elettorale imprevista del M5S, dopo le elezioni politiche ha dovuto rinunciare alla comoda finzione mediatica della contrapposizione centrodestra-centrosinistra in parlamento, mentre nelle scadenze elettorali  locali  sembra addirittura riprendere il sopravvento la sterile protesta dell’astensionismo. ( Giovanni Chiambretto del GCT ) leggi
 
Non potete fermare l’acqua
Il 12-13 giugno 2011, dopo molti anni, i referendum hanno di nuovo raggiunto il quorum e sono tornati ad essere lo strumento di democrazia diretta che la Costituzione garantisce esprimendo  il favore alla fuoriuscita dell’acqua e dei servizi pubblici locali da una logica di mercato e di profitto. Il combinato disposto dei due quesiti referendari ha consegnato un quadro normativo che rende possibile la ripubblicizzazione della gestione del servizio idrico integrato in Italia. Il governo attuale così come il precedente non hanno compiuto nessun passo in tale direzione, bensì diversi sono stati i provvedimenti, approvati o proposti, che muovono in direzione opposta. Solo l’intervento della Corte Costituzionale, con la sentenza del 20 luglio scorso, ha ripristinato la volontà espressa dai cittadini sul primo quesito referendario, quello che ha abrogato l’obbligo alla privatizzazione dei servizi pubblici locali, dichiarando illegittimo l’articolo 4 del «Decreto di Ferragosto» avanzato dal governo Berlusconi e confermato dal governo Monti. ( Forum italiano dei Movimenti per l’Acqua ) leggi
 
Rifiuti in Campania, Bassolino colpevole ma il pm chiede la prescrizione
 Il 10 giugno scorso è durata 20 ore la requisitoria del pm Paolo Sirleo al maxi processo per il disastro rifiuti in Campania, che vede l’ex governatore ed ex commissario straordinario all’emergenza rifiuti Antonio Bassolino alla sbarra, con altri 27 imputati (tra cui Impregilo, Fisia e Fibe) per reati come truffa, falso, traffico di rifiuti ed abuso d’ufficio; una requisitoria che però ha la consistenza di un colpo di spugna, visto che il pm ha riconosciuto la colpevolezza di Bassolino ma ne ha chiesta la prescrizione di reato. Le ecoballe continuano ad essere ammassate nei campi alle porte di Napoli e Caserta. Le “piramidi” sembrano non interessare nessuno, nonostante la ben nota devastazione di interi territori. I politici, i giornalisti e l’élite del nostro Paese fanno quasi finta di nulla.  ( Andrea Spinelli Barrile su  www.ecoblog.it ) leggi

Ottaviano Del Turco, chiesti 12 anni. Pm: “Colpevole per deficit sanità Abruzzo”
I pm di Pescara, Giampiero Di Florio, e Giuseppe Bellelli, hanno chiesto 12 anni di reclusione per l’ex governatore della regione Abruzzo. Del Turco e’ imputato per presunte tangenti nella sanità privata abruzzese, per concussione, associazione per delinquere, falso, abuso e truffa.Durante la requisitoria, il pm Di Florio ha ripercorso anche le vicende che hanno portato al debito sanitario dell’Abruzzo sino al commissariamento. Nell’aprire le conclusioni della requisitoria finale, il pm Bellelli ha citato invece una frase dell’ex presidente della Repubblica, Sandro Pertini: ”Un socialista, un Presidente, un partigiano che una volta ha affermato che il popolo italiano ha sete di onestà, che la corruzione e’ nemica della libertà, che non esiste una moralità pubblica e una privata e che chi ne approfitta per fare potere è un affarista”.
( da blizquotidiano.it ) leggi
Oggi in Italia sono 100.000 i “super-pensionati” e costano allo stato ben 13 miliardi di euro all’anno, praticamente una manovra finanziaria. Non ci sono i soldi per il reddito di cittadinanza, per scongiurare l’aumento dell’IVA, ma per pagare i pensionati d’oro sì. Anche perché, nella maggior parte dei casi sono ex politici che ancora molta influenza hanno sulle istituzioni. A percepire la pensione più ricca d’Italia è Mauro Sentinelli, ex manager e ingegnere elettronico della Telecom, ( 90.246 euro al mese ). Tra i politici, il pensionato più pagato è il presidente Carlo Azeglio Ciampi, che cumula 30 mila euro/mese di pensione Bankitalia con 4000 euro dell`Inps ed i 19.054 euro dell`indennità da parlamentare. Lamberto Dini lo segue a ruota con 18 mila euro da Bankitalia, 7000 dall’Inps e 19.054 dal Senato. Subito dietro Giuliano Amato. Un insulto alla dignità degli italiani. (da www.controcopertina.com ) leggi

 Gli amministratori delegati di Enel, Gasterra, Gdf Suez, Iberdrola, Eni, Rwe, E.On, Gas Natural Fenosa alla vigilia del Consiglio europeo del 22 maggio, hanno posto all’attenzione dei leader europei la necessità urgente di modificare la politica energetica comunitaria.  I big del gas hanno chiesto la remunerazione dell’uso delle loro vecchie reti e della potenza inutilizzata delle loro centrali, nonché un mercato delle emissioni di CO2 che favorisca le fonti sporche, disincentivando definitivamente la concorrenza delle rinnovabili.(  Mario Agostinelli e Roberto Meregalli su ilfattoquotidiano.it )  leggi

I pomodori sono uno degli ortaggi simbolo della tradizione alimentare italiana. Possono essere coltivati facilmente sia nell'orto che in vaso, scegliendo un posizionamento molto soleggiato per le piantine. Il raccolto dei pomodori avviene in maggior quantità in estate, ma può prolungarsi anche in autunno. Si tratta di un'occasione favorevole per dedicarsi alla preparazione casalinga della salsa di pomodoro, in compagnia della famiglia. Di seguito alcuni consigli utili per la loro coltivazione. ( Marta Albè su greenme.it ) leggi
Piu' che una forma di vivisezione: una lenta ed atroce tortura che puo' durare piu' di 25 anni. Chi entra in una delle fattorie della bile cinesi, vietnamite o coreane entra in vere e proprie camere di tortura attrezzate. Le vittime sono gli Orsi della Luna, denominati così per la caratteristica macchia bianca sul petto. Sottratti alle madri ancora cuccioli, vengono imprigionati in gabbie poco piu' grandi del loro corpo per l'estrazione continua della bile, fino al sopraggiungere della morte. Il prelievo viene effettuato attraverso rudimentali cateteri conficcati nell'addome. ( Marinella Robba su Pelo & Contropelo ) leggi       -   Tutto il n.1 del 2013 di Pelo & Contropelo  leggi

Afghanistan, nuove vittime: addio ritiro di truppe (italiane)
Truppe italiane nel mirino dei taliban dopo l'annuncio del ministro della Difesa Usa: Roma guiderà la missione ''Resolute Support'' dopo il 2015. Altro che rientro per natale 2014: a Herat ci rimarremo anni. Diventiamo così il primo bersaglio dei taliban nell’ovest. Non lo sapeva nessuno. Il Parlamento non è stato coinvolto in questa decisione. Il ministro della Difesa Mauro ha dato l’ok a nome del governo Letta, senza discussioni alla Camera: un silenzio che contrasta con le interpellanze parlamentari di M5S e Sel, che hanno chiesto un piano dettagliato sul ritiro dei 3mila soldati della missione Isaf. In teoria, il ritorno dovrebbe avvenire entro la fine del 2014, ma non esiste nessun calendario di rientro. Nuove missioni, zero titoli. E’ fondamentale rivedere il senso stesso delle missioni in Afghanistan. ( Silvio Valent da www.dirittodicritica.com) leggi

La città di New York dimostra una sensibilità sempre maggiore ai problemi della “mobilità nuova”. In un paese in cui storicamente sono le macchine a farla da padrone, si stanno scoprendo e sperimentando i vantaggi di un rallentamento della mobilità urbana. Le prime avvisaglie si erano avute verso la fine del 2011, quando furono introdotte le prime “neighborhood slow zones”, in pratica delle zone  con delle misure di rallentamento del traffico. In questi giorni si è assistito al lancio di un ambizioso progetto di bike sharing, con 600 stazioni di prelievo e circa 10 mila biciclette; da fine maggio è possibile noleggiare le bici, con tariffe orarie, giornaliere, mensili e annuali. Ma le iniziative prese negli ultimi anni vanno molto oltre (di Paolo Volpato da www.amicoinviaggio.it ) leggi
                                                            VIDEO ARCHIVIO
 Istanbul, Piazza Taksim, concerto di pianoforte per Davide Martello, che ha scelto di portare il suo messaggio di pace in musica al popolo turco. Il pianista italo - tedesco, arrivato a piazza Taksim con il suo pianoforte, incanta il suo pubblico con musiche di Beethoven, composizioni del suo repertorio, ma anche con canzoni come Let it be e Imagine di John Lennon. Tra il pubblico ad applaudire anche poliziotti. vedi qui
 
Dopo 75 anni di esistenza l’Orchestra Sinfonica Nazionale Greca e il Coro di ERT, la televisione pubblica del Paese appena chiusa, hanno fatto la loro ultima esibizione. Lacrime hanno solcato i volti dei musicisti proprio sulle note dell’Inno nazionale ellenico, sconfitta di un popolo che altro non può fare che prendere atto dell’occupazione della Troika. L’ultimo concerto di addio della National Symphony Orchestra si è svolto venerdì sera al Radiomegaro di Agia Paraskevi, la sede della tv di Stato. Un’impressionante folla si è radunata per l’occasione, davanti a quattrocento giornalisti accreditati da tutto il mondo. vedi qui

“M5S news, 7giorni in Parlamento” ( vedi www.m5snews.it ) – illustra le iniziative parlamentari del Movimento 5 Stelle alla Camera, al Senato e nelle Commissioni,  di cui non si trova quasi notizia sugli organi di informazione. Una impressionante e metodica opera di censura evidentemente decisa e coordinata in sedi riservate. Di seguito la puntata 9 delle news  dal 3 al 9 giugno. vedi qui

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